GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei
E’ ora possibile effettuare gratuitamente il download degli Atti del Convegno “La forma degli affetti nell’arte contemporanea”.
Il convegno organizzato dalla GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei si è tenuto nella sede di Villa Clerici il 7 maggio 2024.
La pubblicazione contiene la trascrizione degli interventi di:
Giuliano Zanchi, Direttore Scientifico Fondazione Bernareggi
Il senso dell’arte. Per la giustizia dell’essere
Elena Pontiggia, Docente di Storia dell’Arte Accademia di Brera
Criticità e originalità nell’arte sacra contemporanea
Giovanna Brambilla, Responsabile progetti territoriali e audience development Direzione regionale Musei Lombardia
Opere che toccano: l’indisponibilità come condizione per gli affetti nell’arte
Alessandro Beltrami, Giornalista di Avvenire
Nessuno dice I love you? Nuove immagini per la grammatica degli affetti
Il convegno “La Forma degli Affetti nell’arte contemporanea” ha indagato il rapporto dell’arte contemporanea con le affezioni.
Rapporto problematico in quanto la ricerca artistica appare dividersi tra due macro-poli: quello del concetto dove prevale una riflessione autoreferenziale sulle proprie condizioni di possibilità e quello della matericità che fa leva sulle sensazioni e sulle reazioni immediate del godimento o della repulsione.
Un esempio di questa problematicità è la difficoltà che la creatività contemporanea manifesta nel modulare i vari registri dell’affettività quando si rapporta ai temi dell’annuncio cristiano. Non è un caso che parte della cultura religiosa si rifugi in immagini sacre devozionali, spesso ripetitive e di scarso valore artistico, ma capaci di convogliare una familiare forza affettiva.
Al fine di superare l’opposizione tra concetto e materia, il convegno ha inteso approfondire l’emergere, nell’orizzonte attuale, di ciò che può essere definito una “sensibilità spirituale”.
Link per il download: La forma degli affetti – atti
Il volume stampato è distribuito in museo GASC – Villa Clerici – Via Terruggia 14 – Milano (il museo riapre al pubblico giovedì 5 settembre 2024).
Il convegno e gli atti del convegno sono stati realizzati grazie al contributo della
Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali
