I ragazzi e l’Alternanza Scuola Lavoro: la loro esperienza con la quarta edizione di “C’era una volta…GASC racconta”
Alejandra, Silvia, Valentina, Anna, Iman e Claudio: questi sono i nomi dei ragazzi dell’Istituto Galvani di Milano che hanno preso parte tra settembre e a dicembre 2017 alla quarta edizione di “C’era una volta…GASC Racconta” dal titolo “Tu non hai fame di libri?!”.
L’iniziativa è promossa dalla GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei – in collaborazione con la Biblioteca di Niguarda – e si è rinnovata con gustose letture animate dedicate ai bambini dai 3 ai 7 anni, su quattro appuntamenti mensili che hanno visto la calorosa partecipazione di numerose famiglie.
Abbiamo incontrato gli studenti che, come progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ASL), hanno affiancato i Servizi Educativi della GASC nella realizzazione dell’attività, interrogandoli sulle difficoltà, le conquiste e i diversi aspetti della loro esperienza.
“Il laboratorio consiste nella presentazione di una lettura animata ai bambini – esordisce Claudio – in cui noi enfatizziamo e rendiamo concreti alcuni aspetti della storia, ad esempio i personaggi. Dopodiché proponiamo loro un’attività e li aiutiamo a realizzarla.”
Iman chiarisce la portata dell’impegno: “Ogni giovedì ci incontriamo per preparare la storia, il materiale e le modalità di esposizione. E poi la lettura davanti al pubblico!” Il programma di questa edizione prevedeva quattro letture, una al mese, di cui due erano correlate a delle ricorrenze, come quella di ottobre in occasione di Halloween e quella di dicembre a tema natalizio.
I ragazzi seguono a raccontarci le loro impressioni circa il progetto svolto, ponendo l’attenzione sulle loro aspettative e sui risultati ottenuti.
“Questa esperienza mi ha aiutata a interagire con i bambini, nonostante avessi qualche incertezza iniziale”, afferma Silvia seguita da Anna: “Come primo approccio al mondo lavorativo è stato gratificante, sebbene conoscere bambini e capire le loro esigenze è risultato più difficile di quanto pensassimo”.
Alla derivante domanda sulle possibili difficoltà risponde Valentina: “All’inizio è stato difficile perché si era alle prime armi, ma col passare del tempo è diventato sempre più naturale.”
“Non è stato sempre facile seguire i bambini, ci voleva organizzazione e impegno, sia durante la lettura vera e propria che negli incontri di preparazione” interviene Claudio, supportato da Iman che aggiunge quanto l’esperienza abbia cambiato la sua idea nei confronti dei bambini: “Prima non mi trovavo a mio agio con i più piccoli, ora è tutto diverso.”
Alejandra conclude: ”Per me è stato un lavoro soddisfacente: interagire con i bambini è una gioia e vederli felici delle storie e delle attività è stato molto bello.”
In poche parole, sembra proprio che questo progetto di ASL con i Servizi Educativi della GASC sia stato impegnativo ma appagante.
Prima di concludere i ragazzi ci tengono a ringraziare Laura, Alice e tutto il team del museo che gli hanno permesso di lavorare in armonia durante tutto il corso dell’esperienza.
Alejandra Arteaga, Silvia Coluccio, Valentina D’addabbo, Anna Guarascio, Iman Hassan, Claudio Pogliaghi (Liceo Linguistico Galvani, 4ALL)