Da giovedì 16 al 30 giugno 2016 sarà nuovamente visibile al pubblico, nelle sale del museo, l’opera Comunicanda dell’artista Tullio Figini, presentata in occasione della stagione Museo in Concerto 2016 nella serata dell’11 giugno.
TULLIO FIGINI
(Milano 1902 – 1971)
COMUNICANDA
bronzo
GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei
Autore dell’opera è Tullio Figini, scultore milanese nato nel 1902 e attivo fino agli anni ’70.
Questa scultura presenta un soggetto familiare, quasi intimo. Una giovane ragazzina è ritratta nell’età di passaggio: non è più una bambina, ma non è ancora una donna. Da un lato si mostra sinuosa nelle movenze, dall’altro appare ancora acerba nelle fattezze e nelle proporzioni.
Nel modellato della figura l’artista ha voluto rimarcare che è in atto una crescita, una forma che sta per compiersi. Mentre la veste e il corpo a tratti sono solo abbozzati, il viso è invece ben definito, levigato e già pronto a ricevere luce.
Il volto appare assorto, come sospeso: a quell’età ogni desiderio è immaginabile, i sogni possono realizzarsi, ogni scelta è aperta. L’artista ha fissato quel passaggio unico della vita dove tutto è ancora possibile.
Questa apertura sul possibile viene amplificata dal titolo dell’opera: Comunicanda. La giovane si appresta a ricevere la “prima comunione” ovvero la promessa che in un frammento può effettivamente esserci l’infinito e che la vita è fatta per entrare in comunione con ciò che è buono, bello, giusto.
L’artista ha dato corpo all’incanto del già e non ancora. La scultura invita a contemplare quel tempo in cui l’ignara innocenza si affaccia sull’età delle scelte e delle prove che porteranno a quell’unicità che è propria di ogni vita.