IMG_7232

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ALLA GASC!

ASL_GASC racconta 5

I ragazzi e l’Alternanza Scuola Lavoro: la loro esperienza con la quinta edizione di “C’era una volta… GASC racconta”.

Siamo il gruppo di ragazzi del liceo classico Omero (IIS Russell Milano) – Elisa, Soucaina, Nicole, Federico, Tiziano e Luca – che ha partecipato all’attività di alternanza scuola-lavoro con il progetto C’era una volta… GASC RACCONTA da febbraio a maggio 2018.

Il progetto consisteva nell’animare, attraverso oggetti creati da noi stessi, delle letture per bambini dai 3 ai 7 anni e nell’ideare dei lavoretti, inerenti alla storia, da proporgli dopo il racconto. Si sono tenuti quattro incontri (uno al mese), aventi come tema “la famiglia”.

Ecco qui i nostri pareri riguardo a questa esperienza!
Elisa afferma: “All’inizio ero un po’ perplessa all’idea di dover lavorare con dei bambini così piccoli, perché credevo che non sarei stata in grado di interagire con loro, e soprattutto di aiutarli in attività manuali, però devo dire che col passare degli incontri, sebbene ci sia stato un po’ di imbarazzo iniziale, è diventato tutto molto naturale e anche divertente”.

Nicole invece sostiene: “È stata una bellissima esperienza, molto più semplice di quanto pensassi, e in particolare ho apprezzato molto il contatto con i bambini, perché mi sono sentita utile e presente nell’attività da svolgere. Inoltre mi sono divertita molto a ideare e creare i lavoretti per loro”.

Soucaina dice: “Secondo me quest’attività è molto utile per i bambini, in quanto gli permette di sviluppare manualità e creatività. Questa esperienza mi ha dimostrato che la didattica museale non è il lavoro che desidero svolgere in futuro, ma mi ha arricchita dal lato umano, avendo a che fare con dei bimbi piccoli”.

Federico è della stessa opinione di Soucaina, ma aggiunge: “Per me è stata un’esperienza molto educativa ed interessante, anche perché mi ha aiutato a capire cosa voglia dire relazionarsi con i più piccoli”.

Infine, Luca e Tiziano affermano: “Riteniamo che il punto di forza di questo progetto sia il lato tecnico e creativo, che aumenta le capacità manuali sia di noi ragazzi, sia, ovviamente, dei bambini. Inoltre crediamo che questo sia proprio un ottimo modo per sensibilizzare questi ultimi alla lettura, facendogliene comprendere la bellezza”.
Insomma, facendo un bilancio generale di questi mesi, abbiamo trovato l’esperienza interessante e piacevole, sia durante le ore di preparazione, in cui il clima è sempre stato ottimo e favorevole allo sviluppo del progetto, sia durante la lettura effettiva ai bambini, in cui l’impegno e il lavoro degli incontri precedenti hanno trovato la loro realizzazione.

Ed è stato soprattutto quest’ultimo punto che ci ha appagato tanto: il fatto di aver lavorato e progettato in tutto e per tutto un’attività, e poi averla vista prendere forma, anche con successo. In questo senso, come primo approccio al mondo lavorativo, questi mesi ci sono stati utili per avere un’idea generale su cosa ci aspetterà in futuro.

In conclusione, nonostante quest’ultimo punto, possiamo ritenerci soddisfatti dell’opera svolta, poiché, superati i dubbi e le incertezze iniziali, ci siamo impegnati e abbiamo collaborato per un’attività divertente e utile a mostrare la bellezza della lettura ai più piccoli.

Tiziano Aglio, Elisa Ferrari, Nicole Giordano, Soucaina El Hakimy, Luca Pisano, Federico Travaglini.